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Come dare accesso a Google Ads, Google Tag Manager e Google Analytics 4 a un’agenzia web

Se hai un sito web e ti stai chiedendo come permettere alla tua agenzia di marketing o web di gestire i tuoi account Google (Ads, Tag Manager, Analytics) senza condividere le tue password, questa guida fa al caso tuo. In questo articolo spiegheremo in modo semplice (passo dopo passo, con screenshot) come dare accesso alla tua agenzia ai vari strumenti Google del tuo sito. Ti mostreremo:

  • Come dare accesso a Google Ads come Editor (livello che permette modifiche alle campagne).

  • Come aggiungere un amministratore in Google Tag Manager (dando all’agenzia pieno controllo per gestire i tag sul tuo sito).

  • Come aggiungere un utente in Google Analytics 4 (GA4) con ruolo Editor o Amministratore.

  • Infine, come fornire l’accesso al backend del tuo sito (es. WordPress, Shopify, Wix) per l’integrazione del codice di Google Tag Manager.

Segui i passaggi numerati per ogni piattaforma: in pochi minuti la tua agenzia avrà i permessi necessari per lavorare, e tu rimarrai proprietario degli account con la possibilità di revocare l’accesso in qualsiasi momento. Dare accessi dedicati è importante perché è più sicuro che condividere le password: puoi controllare i permessi di ciascun utente e vedere chi fa cosa​, inoltre, comprenderai a cosa serve ogni accesso e perché è importante. Iniziamo!

Perché condividere l’accesso (e non le password)

Concedere alla tua agenzia un accesso separato ai tuoi strumenti Google significa che i professionisti potranno lavorare sui tuoi account usando le loro credenziali Google. Questo approccio ha diversi vantaggi:

  • Sicurezza e controllo: Tu rimani proprietario dell’account e puoi rimuovere l’accesso dell’agenzia quando vuoi, senza dover cambiare password​

    . Ogni modifica viene registrata a nome di chi la esegue, così hai uno storico chiaro delle attività.

  • Permessi limitati: Puoi decidere quanto potere dare all’agenzia. Ad esempio, in Google Ads potresti dare un accesso Standard/Editor anziché Amministratore, così l’agenzia può gestire campagne ma non aggiungere altri utenti o cambiare i tuoi metodi di pagamento​

    In GA4 puoi scegliere se renderli Editor (possono vedere e modificare tutto tranne gli utenti) o Admin (controllo completo)

  • Nessuna condivisione di credenziali sensibili: Non dovrai rivelare le tue password personali. Basta un invito via email e l’agenzia avrà il suo login.

Ricorda: dare accesso non significa perdere il controllo. Potrai sempre monitorare l’operato dell’agenzia e intervenire se necessario. Adesso passiamo alla pratica per ciascuna piattaforma.

1. Dare Accesso a Google Ads: dare accesso Editor (Standard) o Amministratore

Obiettivo: Dare accesso a Google Ads a un’agenzia/collaboratore, senza rivelare la tua password.

Accedi a Google Ads.

    • Dalla schermata principale, verifica di aver selezionato l’account Ads giusto (se ne hai più di uno).

  1. Clicca su “Strumenti e impostazioni” (icona chiave inglese) in alto a destra.

    • Nei video tutorial, di solito vedrai un puntatore che si sposta in alto a destra per cliccare sull’icona di una chiave inglese o su un menu a tendina.

  2. Seleziona “Accesso e sicurezza” nella colonna “Impostazione”.

    • Nei video, viene mostrato il menu “Strumenti e impostazioni”, poi si clicca su “Accesso e sicurezza”.

  3. Aggiungi un nuovo utente.

    • Nella tab “Utenti” (User access), in alto a sinistra vedrai un pulsante “+” o “Invita nuovi utenti”.

    • Cliccandolo, si apre una finestra di invito.

  4. Inserisci l’email dell’agenzia o della persona a cui vuoi concedere l’accesso.

    • L’email deve essere un account Google (Gmail o G Suite).

  5. Seleziona il livello di accesso che vuoi concedere:

    • Standard (Editor): può creare e modificare le campagne, visualizzare i dati, ma non può gestire utenti o chiudere l’account.

    • Amministratore: ha controllo completo, compresa la possibilità di aggiungere/rimuovere utenti e gestire i metodi di pagamento.

  6. Conferma e invia l’invito.

    • Verrà inviata un’email al destinatario: la persona dovrà cliccare su “Accetta invito” per confermare.

    • Una volta accettato l’invito, il nuovo utente apparirà nell’elenco “Utenti” con lo stato “Attivo”.

 

 

2. Tutorial Google Tag Manager: dare l’accesso come Amministratore al contenitore

Obiettivo: Permettere all’agenzia di gestire i tag di monitoraggio (es. GA4, pixel Facebook, conversioni Ads) dal Tag Manager, senza dover modificare il codice sorgente del sito ogni volta.

  1. Accedi a Google Tag Manager.

    • Nei video si vede l’utente fare login con l’account Google associato al progetto.

  2. Scegli l’account giusto (se ne hai più di uno).

    • Nel tutorial si vedrà una schermata con gli “Account Tag Manager” e i relativi “Container”. Clicca sul contenitore che vuoi condividere.

  3. Vai su “Admin” (in alto a destra).

    • L’interfaccia di GTM mostra la Workspace al centro e, nella parte alta (header), la voce Admin (o “Amministratore”).

    • Cliccandoci, si apre una schermata con due colonne: “Account” a sinistra e “Container” a destra.

  4. Seleziona “User Management” (Gestione utenti) nella colonna Account.

    • Nei video, di solito vedrai il cursore che clicca “User Management” per entrare nell’elenco degli utenti.

  5. Aggiungi un nuovo utente con il pulsante “+” in alto a destra (Add users).

    • Comparirà una finestra intitolata “Add users” o “Invita nuovi utenti”.

  6. Inserisci l’email dell’agenzia o del collaboratore.

    • Di nuovo, deve essere un account Google.

  7. Imposta le autorizzazioni:

    • Account permissions: metti la spunta su “Amministratore” (Administrator) se vuoi che possano creare container e gestire gli utenti a livello di account. Se preferisci dare un accesso un po’ più limitato, scegli “Utente” e poi regola i permessi del container.

    • Container permissions: di solito, si assegna almeno “Publish” (pubblicare) per permettere di creare, modificare e pubblicare i tag.

    • Nei video, spesso fanno vedere che se l’agenzia deve lavorare con diversi container, conviene dare “Administrator” a livello di account e “Publish” a livello di container.

  8. Clicca su “Invita” o “Save”.

    • Arriverà un’email di invito al nuovo utente. Una volta accettato, potrà accedere e pubblicare i tag nel tuo contenitore.

Nota dal video: Spesso si sottolinea che per funzionare, il contenitore di Google Tag Manager deve essere installato sul sito. Significa che due snippet di codice (uno nel <head> e uno dopo l’apertura <body>) devono essere inseriti. Se non l’hai fatto, l’agenzia potrebbe chiederti di fornire accesso al backend del tuo sito (WordPress, Shopify, Wix, ecc.) per inserire questi snippet.

3. Tutorial Google Analytics 4: aggiungere un Editor o Admin alla proprietà

Obiettivo: Consentire all’agenzia di consultare i dati Analytics, configurare eventi, conversioni e impostare eventuali integrazioni (collegamento con Google Ads, ecc.).

  1. Accedi a Google Analytics.

    • Il tutorial mostra l’accesso, con eventuale selezione dell’account/ proprietà GA4 desiderata dall’elenco.

  2. Vai in fondo alla colonna di sinistra e clicca su “Amministrazione” (Admin).

    • L’icona dell’ingranaggio in basso a sinistra apre il pannello Admin di GA4.

  3. Seleziona la proprietà GA4 interessata (nella colonna centrale).

    • Se hai più proprietà, assicurati di scegliere quella corretta.

  4. Clicca su “Gestione degli accessi” (Property Access Management).

    • Si apre un elenco di tutti gli utenti che hanno accesso a quella proprietà.

  5. Pulsante “+” in alto a destra → “Aggiungi utenti”.

    • Nel tutorial si vedrà una finestra pop-up per inserire il nuovo utente.

  6. Inserisci l’email dell’agenzia/ collaboratore.

    • Di nuovo, deve essere un account Google. Assicurati che la casella “Notifica nuovi utenti tramite email” sia spuntata.

  7. Assegna il ruolo:

    • Editor: può configurare e modificare proprietà e viste, ma non può gestire altri utenti. Generalmente è sufficiente per un’agenzia che deve creare eventi, segmenti, funnel, etc.

    • Amministratore: controllo completo, compresa la gestione utenti. Da usare solo se necessario dare piena autonomia.

  8. Clicca su “Aggiungi” (in alto a destra).

    • L’utente riceverà un’email e, accettando, potrà vedere la proprietà GA4 nel suo account Analytics.

Spesso nei video si ricorda che GA4 è legato all’implementazione di tag: se la proprietà GA4 non traccia ancora correttamente le visite, bisogna integrare i tag sul sito. Di solito lo si fa via Google Tag Manager o inserendo manualmente lo script. Anche qui, potrebbe essere necessario fornire l’accesso al CMS (WordPress, Shopify, ecc.) se devi installare il codice per GA4.

4. Fornire l’accesso al backend del sito (WordPress, Shopify, Wix, ecc.)

Obiettivo: Permettere all’agenzia di integrare Tag Manager o GA4 (o aggiornare plugin, temi, ecc.) senza dover passare ogni volta da te.

  • WordPress: dal menu Utenti > Aggiungi nuovo, crea un nuovo utente con ruolo “Amministratore” (se serve pieno controllo) o “Editor” (se bastano privilegi ridotti). Inserisci l’email dell’agenzia.

  • Shopify: dal pannello Impostazioni (icona ingranaggio) > “Utenti e autorizzazioni” > “Aggiungi staff”. Inserisci l’email e seleziona le autorizzazioni desiderate (generalmente spunta “Seleziona tutto” se ti fidi completamente dell’agenzia).

  • Wix: dal pannello di controllo, vai su Impostazioni > Ruoli e autorizzazioni e clicca “Invita collaboratori”. Inserisci l’email, scegli un ruolo (Admin del sito o Developer) e invia l’invito.

Nei video, spesso si specifica l’importanza di creare un account dedicato (non condividere la propria password!). Così, se in futuro vuoi revocare l’accesso, basta eliminare o disattivare l’utente.

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